22 Gen GIORNATA DELLA MEMORIA 2021
Il dovere di ricordare per sapere, per non dimenticare e scegliere
La riflessione sulla Shoah è un impegno di lungo corso. Il dovere della memoria non può mai limitarsi a un’attenzione occasionale: RICORDARE significa anzitutto accendere sempre nelle generazioni più giovani la fiaccola della memoria, il bisogno di SAPERE.
Ogni memoria, e in particolare la storia di questa ferita aperta che riguarda tutti, è resa viva dalla voce che la racconta e crea una importante occasione di crescita civile e culturale per i bambini che sono i protagonisti, destinatari e depositari di questi saperi e dei valori del ricordo. Un processo di “trasmissione” che deve avvenire in continuazione e senza interruzione, con beneficio per l’intera società.
L’Olocausto è stata una catastrofe per i suoi milioni di vittime ed un fallimento per l’intera umanità. Le mura fortificate, il filo spinato, le baracche, le camere a gas, i forni crematori e le voci dei pochi superstiti sono una silenziosa testimonianza di questo fallimento.
Cosa accadrà quando non ci saranno più i testimoni, quando anche l’ultimo sopravvissuto sarà sepolto?
Ecco che è importante difendere e tramandare il ricordo e sviluppare l’educazione alla convivenza, perché la STORIA non sia passata invano e quello che è accaduto non si ripeta mai più.
Anche quest’ anno, nonostante la situazione che stiamo vivendo, noi docenti abbiamo voluto riflettere sul giorno della memoria. Commemorarlo ogni anno serve a NON DIMENTICARE le sofferenze di uno dei capitoli più bui, quando tutti i diritti umani vennero calpestati. I bambini hanno saputo ascoltare i racconti, le pagine di storia lette e conoscere cosa sono stati il razzismo e l’intolleranza, il pregiudizio e gli orrori della guerra, l’indifferenza dei più e l’umanità dei pochi, …
NON DIMENTICARE SERVE A SCEGLIERE PER DIVENTARE UOMINI E DONNE INTELLIGENTI E FIERI DELLA LORO LIBERTÀ DI PENSIERO.
Interclasse 5^
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